Come molti altri papà sportivi, il calcio è sicuramente uno dei miei sport preferiti.
Sin da quando ero piccolo, mi divertivo con gli amici al parco del Colle Oppio e trascorrevo interi pomeriggi a giocare alla tedesca oppure a portieri volanti. Era l’epoca di Voeller e Giannini di quelle Notti Magiche che ricordo ancora con affetto.
E poi c’era anche Bruno Pizzul che non ci faceva vincere un Mondiale, ma andava bene così…
Sono passati tanti anni da quel periodo ma la mia voglia di giocare a pallone con gli amici è sempre la stessa, anzi è addirittura aumentata! Sono cambiate solo tre cose:
- il pallone è a rimbalzo controllato;
- si gioca 5 contro 5;
- ci si fa male molto di più.
Sto parlando del calcetto, uno degli sport più in voga in città, dedicato agli uomini (papà e non) dai 20 ai 50 anni. Si corre e si suda molto. Si rischiano i legamenti e le caviglie, ma dopo la partitella ci si sente veramente bene con i polmoni aperti ed i muscoli (s)tirati.
Per me la compagnia degli amici è fondamentale; non sono più un mercenario che va a giocare con chiunque come facevo anni fa. Ora gioco solo con gli amici più stretti, con quelli che sanno come gioco, che mi danno la palla sui piedi, altrimenti non la prendo più.
Ecco perché il calcetto è diventato ormai il mio appuntamento fisso del Lunedì. Mi serve anche solo per iniziare bene la settimana di lavoro.
Ma come faccio a trovare un campo di calcetto in affitto nella mia città? Leggi la guida pratica del papà sportivo.
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