In ufficio con lo skate

Mi sveglio, apro la finestra e vedo il sole già alle 7 del mattino. Che fico, quasi quasi oggi prendo lo skateboard per andare in ufficio!

Entro subito nel mood sportivo, non mi interessa che oggi è Lunedì e sta ricominciando una dura e lunga settimana di lavoro. Ne approfitto per iniziare la giornata col piede giusto. Col piede sulla tavola!

Colazione un po’ più nutriente del solito, una doccia veloce, una mezz’ora di gioco con Sofia e sono pronto per andare a lavoro!

Il tragitto

Ho la fortuna di abitare vicino al mio ufficio, a circa 4 km di distanza. Con lo scooter di solito impiego 10 minuti per arrivare in ufficio, a piedi ci metto 30 minuti e con lo skate ce ne metto solo 15!

Si parte: primo tratto di strada in piano, non c’è problema , comincio a pushare con lo skate, anche per scaldarmi un po’ i muscoli. Poi ecco la salita: skate sotto il braccio e camminata a passo veloce. Fa caldo, ci sono 20 gradi stamattina, il sole comincia a farsi sentire già alle 08:30!

Arrivo dalle parti di Termini, pieno di gente indaffarata con valigie, trolley, zainetti e borse a tracolla (come fanno i veri businessmen).

Stazione Termini

La cosa più fica del tragitto è andare in skate dentro la stazione Termini, su quel pavimento tipo palestra di basket che fa scivolare benissimo le ruote! Di sicuro non voglio far male a nessuno, e soprattutto non mi voglio far fermare dalla Polizia che pattuglia la stazione. Quindi vado piano, faccio slalom tra un passeggero che sbadiglia ed uno che guarda il tabellone dei treni ed in un attimo riesco ad attraversare la stazione: coast to coast in 20 secondi!
Dall’altra parte c’è il Suq con i taxi, i lavori in corso, le bancarelle, i poveracci buttati per terra a dormire dopo la sbornia di Tavernello della sera prima, e molti altri personaggi tipici di Termini.

La galleria Caracciolo

Cammino per 100 metri ed entro nella Galleria Caracciolo tra via Marsala e via Magenta: fantastico! Lo skate rolla veloce e non fa nemmeno rumore per quanto è liscio il pavimento! Supero un gruppo di signore fasciate in gonne a mezzo polpaccio, un paio di studenti universitari che mi guardano con stupore ed invidia e qualche manager che parla al telefono. La galleria è in discesa da via Marsala a via Magenta, vi consiglio di provare ad attraversarla, dona molta soddisfazione!

Andare in Skate a Termini
Andare in Skate che bellezza!

Piazza Indipendenza

Esco dall’altra parte frenando con la suola delle mie DC shoes nere ,attraverso via Solferino ed entro nella galleria al di sotto dell’immobile occupato dagli Eritrei: qui il pavimento è formato da piccole maioliche molto dure e lisce, ed anche qui si va da paura! Lo skate fa un sacco di rumore, tutti si girano a guardarmi, soprattutto i tassisti parcheggiati lì davanti.

Scendo dal marciapiede perché il semaforo è verde per noi pedoni, attraverso la strada e mi metto lo skate sotto il braccio; sto per arrivare in ufficio.

In ufficio con lo skate!

Entro, timbro il badge, mi faccio sfottere dalle receptionist, chiamo l’ascensore e comincio a godermi la sudata che mi sta facendo pezzare la maglietta di brutto.

Finalmente, soddisfatto, entro nella mia stanza al terzo piano ed i colleghi mi accolgono con grasse risate: Pure oggi con lo skate! Grande! ed io: Ragazzi, stavolta è per scelta, non per esigenza!

Punto ai bagni per cambiarmi maglietta e pantaloni e vestirmi in maniera adeguata ad una azienda multinazionale.

Mi lavo, mi asciugo, mi rivesto e sono pronto per iniziare a lavorare: buona settimana a tutti i papà sportivi!

 

Aggiornato il 10/02/2020

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